Venezuela, la moglie del golpista Lopez ammette i legami tra i fascisti di Voluntad Popular e gruppi irregolari paramilitari

di Fabrizio Verde.

Dopo anni di denunce arriva finalmente la confessione: la destra venezuelana, segnatamente il partito golpista e fascista Voluntad Popular ha stretti contatti con i gruppi paramilitari. A confermalo è un’insospettabile. Lilian Tintoti, moglie del golpista Leopoldo Lopez attualmente ‘rifugiato’, sarebbe più preciso definirlo latitate, presso la residenza dell’ambasciatore spagnolo a Caracas.

Questo il video in cui la moglie del golpista ammette candidamente di «lavorare con i paramilitari».

Tintori sottolinea che la “fondazione” che fa capo a Voluntad Popular, chiamata Rescate Venezuela, ha la collaborazione di molte «mani umanitarie in ogni Stato del nostro paese. E le persone che ci hanno aiutato a farlo sono persone in tutto lo Stato e anche gruppi paramilitari irregolari».

Il vicepresidente esecutivo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha descritto come gravi le recenti confessioni fatte da Lilian Tintori in cui sono evidenziati i legami tra i fascisti di Voluntad Popular e gruppi paramilitari.

«Continuano le confessioni sui seri legami tra l’organizzazione criminale Voluntad Popular e pericolose bande paramilitari colombiane per attaccare il Venezuela.

La nostra Patria non cadrà mai nelle mani di questi criminali dal colletto bianco», ha scritto il vicepresidente esecutivo tramite il suo account sul social network Twitter.

Il governo nazionale ha svelato le prove che collegano il deputato all’Assemblea Nazionale in stato di oltraggio, Juan Guaidó, con la banda paramilitare colombiana Los Rastrojos. Alcune fotografie pubblicate da un’organizzazione colombiana per i diritti umani, mostrano Guaidó con due membri dell’organizzazione narco-paramilitare colombiana, evidenziando le azioni terroristiche pianificate dalla destra venezuelane con l’intento di minare la stabilità democratica e la pace.

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