Una lezione ai regimi neoliberisti: il Venezuela assegnerà il 76% del bilancio 2020 agli investimenti sociali
di Fabrizio Verde
Il governo venezuelano assegnerà il 75,9% del budget 2020 agli investimenti sociali, il che pone il Paese come punto di riferimento nella ricerca di protezione e nell’equa distribuzione del reddito, ha affermato la vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodriguez.
#EnVivo || La VP. Ejecutiva de la República, @DrodriguezVen, presenta Presupuesto de la Nación 2020 ante la #ANC: Hoy podemos decir, como el discurso del Libertador en Angostura: ¡Esta es #Venezuela, la Igualitaria!. pic.twitter.com/8UWWgXQfVB
— Vicepresidencia Vzla (@ViceVenezuela) December 16, 2019
Il progetto di bilancio nazionale per il 2020 è stato presentato nella giornata di lunedì in seno all’Assemblea Nazionale Costituente (ANC) e prevede 404 progetti di sviluppo.
“Sarà un bilancio per la protezione sociale, incentrato sulla piattaforma del sistema nazionale, un bilancio per l’uguaglianza sociale”, ha affermato Delcy Rodriguez.
Inoltre, ha sottolineato che, grazie al bilancio 2019, il Venezuela si classifica come la seconda nazione con meno disuguaglianze, con un coefficiente Gini di 0,37.
#EnVivo || La VP. Ejecutiva de la República, @DrodriguezVen, presenta Presupuesto de la Nación 2020 ante la #ANC: Este es un presupuesto que está destinado a derrotar la guerra económica. El 75,9% del mismo está destinado para la inversión social. pic.twitter.com/gX7R1mVNDd
— Vicepresidencia Vzla (@ViceVenezuela) December 16, 2019
Rodriguez ha aggiunto che il budget presterà attenzione anche ai servizi di base, alle infrastrutture e alla produzione.
Ha affermato che si tratta di un bilancio destinato a rompere il modello razzista imposto alla nazione con i governi di destra e che è considerato una vittoria contro il blocco finanziario imposto dagli Stati Uniti.
“È miracoloso che noi, la rivoluzione bolivariana, possiamo garantire medicine e cibo al popolo venezuelano”, ha detto.
Il raffronto con i modelli a regime neoliberista è impietoso. In questi, anche se parliamo di nazioni sviluppate e relativamente ricche, i governi procedono con tagli draconiani a scapito delle classi popolari. Le crisi sono sempre e comunque scaricate sui lavoratori, le classi medio-basse.
Ciò non accade in Venezuela dove nonostante tanti problemi e durissime sanzioni che avrebbero portato al collasso qualsiasi paese, il governo Maduro continua a rafforzare le missioni sociali, che rappresentano il welfare state venezuelano.
Forse proprio per questo, per quel che rappresenta come alternativa reale ai regimi neoliberisti, USA e UE hanno l’obiettivo di rovesciare il governo Maduro e porre fine all’esperienza della Rivoluzione Bolivariana.
Fonte: l’Antidiplomatico