I manifestanti marciano a sostegno dell’indipendenza nazionale del Cile

Nuove manifestazioni si sono svolte in molte città cilene nell’ambito delle azioni per l’anniversario dell’esplosione sociale del 18 ottobre 2019.

Anche se  domenica scorsa, gli eventi e le concentrazioni si sono concentrati nella capitale, con una grande manifestazione nella Plaza de La Dignidad, e sono stati molto più piccoli all’interno del paese, questo lunedì i principali appelli si sono svolti in città come Valparaiso, Concepción, Viña del Mar, Coquimbo e altre.

Le notizie provenienti da quei luoghi indicano che a Valparaiso più di mille persone hanno marciato lungo una delle strade principali della città verso la sede del Congresso Nazionale, dove ci sono stati scontri con le forze dell’ordine quando alcuni manifestanti hanno cercato di rimuovere le alte recinzioni che proteggono l’edificio.

Incidenti si sono verificati anche in altri punti della città portuale, con l’interruzione del traffico e l’incendio delle barricate.

Nel vicino porto di San Antonio sono state segnalate anche proteste, mentre a Concepción biobio.cl sono stati segnalati una ventina di detenuti dopo gli scontri con la polizia durante una concentrazione di diverse centinaia di persone nella Plaza de la Independencia.

Altre città da cui sono state segnalate manifestazioni e scontri con le forze dell’ordine sono state Valdivia, Temuco, Talcahuano e La Serena, tra le altre.

Sono stati segnalati anche tentativi di saccheggio e di furia in alcune di queste città da parte di gruppi di uomini incappucciati al di fuori del movimento popolare.

Nel quadro delle commemorazioni per l’anniversario dell’esplosione sociale che ha generato proteste senza precedenti in Cile, e a pochi giorni dal plebiscito costitutivo del 25 ottobre, le autorità, le forze politiche di tutte le tendenze e le organizzazioni sociali, hanno chiesto azioni pacifiche e di evitare provocazioni da parte di elementi violenti.

Fonte: Prensa Latina

Trduzione: italiacuba.it

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