Venezuela. Il Tavolo nazionale di dialogo fa tappa a Roma, a Palazzo Madama. Mentre Casini incontra il golpista Guaidó a Caracas

E’ stata ricevuta a Palazzo Madama, dalla Commissione Esteri del Senato, una delegazione del Tavolo nazionale di dialogo per la pace in Venezuela. Il Tavolo nazionale è stato istituito poco meno di tre mesi fa grazie a un accordo tra il governo del presidente legittimo Nicolas Maduro e sei partiti di opposizione.

All’incontro di oggi, introdotto dal presidente della commissione, Vito Petrocelli, hanno partecipato tra gli altri Francisco Torrealba (rappresentante del partito di governo Psuv), Melba Paredes (del partito di opposizione Cambiemos) e Javier Bertuchi (Esperanza por el cambio). Il Tavolo di dialogo, instaurato dopo altri tentativi di mediazione non andati a buon fine, rivendica alcuni risultati politici concreti tra cui la liberazione di alcuni prigionieri considerati “politici”. Segundo Melendez, presidente del Movimento al socialismo (Mas), ha detto che il paese ha la sfortuna di “aver avuto il peggior governo e la peggiore opposizione”. Come i suoi colleghi, tutti membri del parlamento controllato dalle opposizioni, Melendez ha sottolineato che in Venezuela “esistono due e non una sola opposizione”, quella resa visibile dai “media internazionali”, cioè quella che fa capo a Juan Guaidó e si sottrae al dialogo con il Governo e gli altri partiti di opposizone, e che, ha denunciato, “non ci permette di esprimere il nostro punto di vista”.

Per una curiosa coincidenza, mentre i parlamentari venezuelani erano a Palazzo Madama, a Caracas l’ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini, ha incontrato il presidente dell’Assemblea nazionale venezuelana, e autoproclamato presidente ad interim, Guaidó. L’incontro, dopo un primo saluto fra i due ieri nella sede del Parlamento, è avvenuto nell’ambasciata d’Italia nella capitale venezuelana, in presenza dell’incaricato d’affari, Placido Vigo. Casini, che attualmente ricopre la carica di presidente onorario dell’Unione interparlamentare, incontrerà nel pomeriggio (la notte in Italia) la comunità italiana a Caracas, mentre domani incontrerà i connazionali nella Casa d’Italia di Maracaibo.

All’incontro fra il leader politico italiano e Guaidó hanno assistito anche i parlamentari venezuelani Americo Giuseppe De Grazia e Mariela Magallanes, che sono ospiti da maggio nella residenza dell’incaricato d’affari Vigo. La decisione dei due parlamentari di chiedere protezione alla rappresentanza diplomatica italiana a Caracas è sorta dopo che il Tribunale supremo di giustizia (Tsj) venezuelano ha accolto la richiesta dell’Assemblea nazionale costituente (Anc) di revocare la loro immunità. La Magallanes è sposata con un cittadino italiano ed ha in corso il riconoscimento della cittadinanza italiana. De Grazia è invece membro del partito Causa R ed è esperto di energia e miniere.

Il governo di Carcas ha consentito a Casini l’assoluta libertà di incontrare anche personaggi che hanno compiuto azioni eversive, quali i ripetuti tentativi di golpe da parte di Guaidó, peraltro sempre guidati dall’esterno del paese.

Fonte: FarodiRoma

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