Sentenza ordina alla nipote di Pinochet di restituire territori indigeni nella regione di Los Lagos

Francisca Ponce Pinochet, figlia di Julio Ponce Lerou, aveva rivendicato come propri taluni territori appartenenti alla comunità Llanquilef di Puyehue.

La Corte Suprema cilena ha deciso, contro la nipote di  Augusto Pinochet, che quest’ultima restituisca alcuni terreni dei quali si era appropriata, e che storicamente appartenevano alla comunità Llanquilef de Puyehue, nella regione di Los Lagos.

Francisca Ponce Pinochet, che è anche la figlia di Julio Ponce Lerou, dovrà abbandonare le terre dopo che il massimo organo giudiziario ha respinto la legittimità della sua richiesta considerando che i terreni, aventi carattere ancestrale, non risultano iscritti a nome suo, ma a quello di una società di cui fa parte.

In tal modo la quarta Sala ha revocato la precedente decisione resa a favore della nipote del defunto dittatore, decisione che aveva costretto la famiglia mapuche ad abbandonare la terra contesa.

Secondo informazioni provenienti da radio Cooperativa, la decisione ha dato ragione a una coppia di coniugi,  Anatolio Guerrero e  Juana Llanquileo, nipoti dei proprietari originali.

La decisione ha affermato che “l’occupazione del fondo da parte dei convenuti si è realizzata il 14 marzo 2014 e prosegue fino ad ora, mentre la parte attrice possiede diritti ed azioni sopra lo stesso solo a partire dall’aprile 2015”.

Fonte: 24horas

Traduzione: patriagrande.it

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