Golpismo, enfermedad senil del capitalismo
La idea de derrocar gobiernos por la fuerza es tan antigua como la política. Tiene su origen en los complots para sustituir a la clase dominante por otra nueva y triunfa o fracasa en...
Autore: Patria Grande
Perú. Pequeño dossier de un golpe en proceso
Lo que se vive en el país andino es un golpe de larga duración orquestado desde Washington. La fase de preparación tuvo lugar durante el casi año y medio, desde la toma de posesión...
Discurso de Nicaragua en el foro «lucha contra las prácticas Neo-Coloniales Contemporáneas»
Palabras del Gobierno de Reconciliación y Unidad Nacional en la primera reunión del Comité organizador del foro de los partidarios de la “lucha contra las prácticas contemporáneas del neocolonialismo. Herman@s, Compañer@s, Camaradas, 1.Desde nuestra...
Nicaragua, tradimenti e passaporti
di Fabrizio Casari. Non potendo più protestare per i prigionieri “politici”, il mainstream della destra, in condivisione con quello della finta sinistra, ha scelto il nuovo terreno di scontro con il Nicaragua Sandinista: la...
Nicaragua, il volo dei golpisti
di Fabrizio Casari. L’Assemblea Nazionale del Nicaragua ha riformato l’articolo 21 della Costituzione, stabilendo requisiti e legittimità della nazionalità nicaraguense. Il che ne ha determinato il venir meno della stessa per i detenuti autori...
Il Convegno dei controrivoluzionari cubani al Parlamento italiano: una vergogna per l’Italia
Il Convegno dei controrivoluzionari cubani al Parlamento italiano: abbiamo toccato il fondo. Solo tre anni fa circa le brigate mediche cubane internazionaliste intitolate ad Henry Reeve, patriota statunitense e poi cubano, morto nella guerra...
Dall’ALCA alla CELAC, l’interferenza Usa non si ferma
di Katu Arkonada È evidente quanto sia importante per il governo argentino che il Vertice CELAC abbia successo, poiché nel mezzo della delicata situazione politica interna che sta attraversando il Paese, con le elezioni...
Perù in lotta per la patria
di Luis Varese. Ventisette, forse trenta, connazionali assassinati fino ad oggi, 29 dicembre. Assassinati per aver esercitato il loro diritto di protestare contro un governo civico-militare che nessuno ha eletto e contro un Congresso...
